La meravigliosa piazza di Bari contro la guerra e al fianco del popolo Ucraino. Nel 2022 siamo ancora imprigionati dentro una logica di schieramenti contrapposti, obbligati ad avere un nemico per ricercare una supremazia mondiale che alimenta la corsa agli armamenti ed è essa stessa fattore di instabilità̀ e come sempre le conseguenze della guerra ricadranno sui civili e le popolazioni inermi, distruggendo vite umane, territori, economie. Bisogna impegnarsi per difendere il diritto all’autodeterminazione dei popoli e questi principi in tutte le sedi sindacali e istituzionali europee e internazionali.
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