“Perdonateci”: è il messaggio delle mamme di Cutro. Ci uniamo a questo grido nella consapevolezza che sia necessario immaginare un Paese in cui i diritti sono di tutti o non sono di nessuno. In caso contrario si chiamano privilegi. Non permetteremo che si volga lo sguardo altrove. Il fascismo si nutre dell’indifferenza. Lo combatteremo sempre. Non permetteremo a nessuno di trasformare le vittime in colpevoli: riteniamo inaccettabili le dichiarazioni di un ministro che scarica le responsabilità sui più deboli. Le persone che arrivano sulle nostre spiagge fuggono da disperazione, povertà e torture. Da tutto ciò che nel nostro benessere è difficile immaginare.Riportiamo l’attenzione su ciò che possiamo fare tutti noi, lo Stato, l’Europa. È inaccettabile che qualcuno debba scegliere tra i rischi della guerra e quelli di un viaggio pericoloso alla ricerca della sperata salvezza.#restiamoumani
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