Non c’è Primo Maggio senza il Sindacato, il Lavoro, i Diritti. Siamo a Parco 2 Giugno per il Primo Maggio Barese per incontrare i cittadini baresi, promuovere valori, obiettivi e sfide che ci attendono.Nessuno si salva da solo.
Autore: admin
Cento anni di resistenza
Al Fortino Sant’Antonio di Bari il primo appuntamento la festa dei Lavoratori per la CGIL Bari.
ore 19: 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 “𝗖𝗲𝗻𝘁’𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 – 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗱𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗶 𝘃𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮”LEA DURANTE, PASQUALE MARTINO, ANTONIA LOVECCHIO, autori del libroGIGIA BUCCI, Segretaria Generale Cgil BariLOREDANA CAPONE, Presidente Consiglio Regionale PuglieseFULVIO FAMMONI, Presidente Fondazione Di VittorioPINO GESMUNDO, Segretario Generale Cgil PugliaINES PIERUCCI, Assessore alla cultura del Comune di Bariore
ore 20: 𝗟𝗜𝗕𝗘𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 – 𝘀𝗼𝗻𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝘃𝗶𝘃𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 “𝗛𝗼𝗺𝗲 𝗠𝗼𝘃𝗶𝗲𝘀 – 𝗔𝗿𝗰𝗵𝗶𝘃𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼”Il concerto di sonorizzazione dal vivo vedrà sul palco Xabier Iriondo (Afterhours), Karim Qqru (Zen Circus), Laura Agnusdei (Julie’s Haircut). Nella pellicola 16mm girata dall’allora ventiduenne Antonio Marchi, le immagini d’archivio mostrano un inverno tetro, in cui “neppure gli uccelli erano liberi”. Ma poi ecco all’improvviso la rinascita: “col sole e la primavera, un giorno, arrivarono i partigiani”. E con la liberazione tutti finalmente uscirono e cominciarono a ballare.
+ Bari + Smart
La sfida del cambiamento, della modernità, si vince a partire dalle Città.Città come luoghi di sperimentazione di politiche per la sostenibilità sociale e ambientale, di crescita economica e occupazionale, non solo catalizzatori demografici e finanziari. La dimensione urbana è allora quella entro cui anche il sindacato prova a riconnettere la dimensione piena della cittadinanza, della sua tutela e del suo protagonismo, partendo dai bisogni e dai diritti, a cominciare dal reddito e dal lavoro.
Rigenerazione urbana
Si è parlato di progetti innovativi sulla qualità dell’abitare, i cosiddetti PINQUA, e dellastraordinaria occasione che il PNRR può rappresentare per il nostro territorio durante l’iniziativa organizzata da Cgil e Fillea Bari dal titolo “rigenerazione urbana, occupazione, legalità, diritti”, tappa barese della più generale mobilitazione lanciata dalla Cgil a livello nazionale e territoriale affinché la mole di investimenti previsti, rappresenti l’occasione per rimettere al centro il lavoro stabile, di qualità, sicuro e ben retribuito, e per contribuire ad un modello di sviluppo più giusto, sia dal punto di vista ambientale che sociale.La giornata odierna, ha spiegato Ignazio Savino Segretario Generale Fillea Cgil Bari e Puglia, rappresenta anche una tappa della più generale mobilitazione che la Cgil ha lanciato, sia a livello nazionale che nei territori, affinché, la straordinaria mole di investimenti previsti, rappresenti l’occasione per rimettere al centro il lavoro stabile, di qualità, sicuro e ben retribuito, e per contribuire così, ad un modello di sviluppo più giusto, sia dal punto di vista ambientale che sociale. E non è casuale neanche la scelta di organizzare questa iniziativa in Puglia e a Bari in particolare, perché questa città e la sua area metropolitana stanno dimostrando grandi capacità progettuali ed un metodo partecipativo che valorizza, attraverso il dialogo sociale, il protagonismo di cittadini, associazioni e organizzazioni sindacali. Tutti insieme dobbiamo impegnarci, dichiara Gigia Bucci, Segretaria Generale Cgil Bari, per un definitivo salto di qualità facendo in modo non solo di spendere bene e nei tempi stabiliti tutte le risorse che più complessivamente investiranno la nostra Area Metropolitana, ma costruendo le condizioni perché non si verifichino fenomeni pericolosi ed endemici del settore degli appalti pubblici e delle costruzioni in particolare.
Donne che danno
Domani e’ 8 Marzo, il rischio di retorica e’ in agguato.
Noi abbiamo scelto di discutere con illustri relatori e con gli studenti nell’aula magna della Facoltà di Medicina della Legge nr. 194 del 1978.
Sono trascorsi 44 anni, quella norma, forse imperfetta, resta fondamentale espressione di una conquista, il frutto un processo di autodeterminazione delle donne che garantisce il diritto di interrompere una gravidanza e ne tutela la salute.
Esistono carenze e difficoltà nell’accesso ai servizi di interruzione di gravidanza, nonché gravi mancanze dell’applicazione della legge. Vengono denunciati tempi lunghi di accesso ai servizi e obiezione di coscienza come causa delle carenze strutturali di personale medico.
L’80 per cento dei ginecologi è obiettore di coscienza in Puglia, regione dove ci sono ospedali con la totalità di medici che si oppongono alla pratica dell’aborto. In linea con la media nazionale invece, il dato inerente i consultori dove la Puglia si attesta tra le prime 9 regioni per diffusione sul territorio con uno ogni 26.000 abitanti.Chiediamo nell’immediato alla Asl di Bari e a Regione Puglia: un tavolo di monitoraggio permanente sull’applicazione della legge;bandi di concorso per medici ginecologə che tengano in equilibrio la presenza degli obiettori con quella dei non obiettori.
Libera il Lavoro
Siamo impegnati nel sensibilizzare la cittadinanza sul valore sociale delle tante vertenze attive: non possono più essere un fatto individuale ma vanno considerate un’urgenza e un dramma che infligge il nostro territorio e tutte le famiglie che ci vivono. Libera contro la mafia è al nostro fianco in questa battaglia. Non ci può essere pace senza lavoro, senza diritti. Nei luoghi in cui le famiglie vivono la disperazione derivante dall’incertezza dilaga il lavoro nero, dilagano la criminalità e le mafie. L’antimafia è libertà… e non c’è libertà senza lavoro e dignità. Gli investimenti pubblici e le opportunità del Pnrr devono essere strumentali a creare opportunità, certezze, prospettive per i lavorativi. L’attrattività del nostro territorio deve trasformarsi in reali prospettive di crescita, occupazione e giustizia sociale. Il Sud deve tornare al centro dell’agenda di questo Governo: possiamo essere cuore dell’innovazione, motore della crescita del Paese. Richiediamo alle istituzioni nazionali la piena attenzione sulle questioni che continuano ad affliggere la nostra zona industriale. Grazie a don Ciotti per l’importante incontro con i lavoratori baresi. Il suo coraggio e i suoi valori saranno linfa per le nostre battaglie contro le ingiustizie e contro la negazione di ogni forma di dignità e libertà.
Anime Resistenti
Il centenario della difesa della Camera del Lavoro di Bari dall’attacco fascista sarà l’occasione di riunire l’impegno delle Anime Resistenti del nostro territorio. Le parole di Baldina di Vittorio hanno aperto l’iniziativa che sancisce la costituzione del Comitato “Anime Resistenti” che vede coinvolti CGIL Bari, CGIL Puglia, CGIL Foggia, ANPI Bari, Fondazione Maierotti, Fondazione di Vittorio, Comune di Bari, Regione Puglia, Università degli studi di Bari, Università di Foggia, Comune di Foggia, Comune di Cerignola. La Resistenza, la Pace, l’Autodeterminazione dei Popoli, l’antifascismo, la Democrazia sono valori da salvaguardare in un periodo in cui la lotta per la Libertà è quanto mai necessaria.
Contro la guerra
La meravigliosa piazza di Bari contro la guerra e al fianco del popolo Ucraino. Nel 2022 siamo ancora imprigionati dentro una logica di schieramenti contrapposti, obbligati ad avere un nemico per ricercare una supremazia mondiale che alimenta la corsa agli armamenti ed è essa stessa fattore di instabilità̀ e come sempre le conseguenze della guerra ricadranno sui civili e le popolazioni inermi, distruggendo vite umane, territori, economie. Bisogna impegnarsi per difendere il diritto all’autodeterminazione dei popoli e questi principi in tutte le sedi sindacali e istituzionali europee e internazionali.
“Le città sono i luoghi in cui emergono problemi, ma dove si trovano anche soluzioni. Sono un terreno fertile per scienza e tecnologia, cultura e innovazione, per la creatività del singolo e della comunità. Le città, inoltre, hanno un ruolo chiave nello sforzo voltoa mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici. D’altra parte, nelle città che si concentrano anche problemiquali disoccupazione, discriminazione e povertà”Commissione Europea, Direzione Generale per le Politiche Regionali, Cities of tomorrow – Challenges, vision, ways forward
La nostra idea di rigenerazione parte dalla piena convinzione che la collaborazione e la co-progettazione con i 41 Comuni dell’Area Metropolitana sia la strada più virtuosa per lo sviluppo del nostro territorio.
La nostra idea di SMART City non ha una connotazione solo tecnica ma è legata al concetto di inclusione sociale dei cittadini e dei lavoratori all’interno della Città metropolitana.
Oggi dopo la pandemia è ancora più importante recuperare il valore sociale delle nostre città operando una interconnessione tra persone e luoghi.
Ripartiamo dalla partecipazione. Bisogna coinvolgere i cittadini nella rigenerazione: le persone all’interno dei luoghi fanno sì che diventino presidi di legalità e cultura.
Licenziamento, fatto sociale
Vogliamo costruire un sentimento di solidarietà tra il mondo del lavoro che soffre e la cittadinanza perché in un territorio dove è prevaricato il diritto all’occupazione c’è sempre un rischio per la solidità della sua tenuta democratica. La Puglia e la città di Bari oggi risultano essere attrattive per gli investimenti. Vogliamo che questa attrattività sia costruita sulla qualità del lavoro, sul riconoscimento di diritti e tutele. Non sulla precarietà. Non siamo avversari dell’innovazione: dobbiamo però fare in modo che sia accompagnata dalla responsabilità di istituzioni e imprese. Siamo qui a dar voce ai lavoratori: la perdita di un posto di lavoro non può essere vissuto come un fatto privato. Una licenziamento è un fatto sociale su cui costruire una comune responsabilità per la cittadinanza e le istituzioni.