23 anni fa a Bari veniva ucciso per errore dalla #mafia Michele Fazio e dal quel giorno Bari non ha girato la testa dall’altra parte. È stata al fianco di Pinuccio e Lella.L’assassinio di un figlio ucciso per errore dalla #mafia avrebbe piegato chiunque. Ma non loro. La loro forza e il loro coraggio sono un esempio per tuttə e noi non li lasceremo mai soli perché la #mafia esiste eccome.
Autore: admin
Pride Bari
CGIL Bari è presente per il Pride!Una importante occasione per manifestare l’importanza di costruire una Città libera di amare, per una società più inclusiva e moderna, capace di rispettare ogni forma di diversità!Celebriamo la libertà di essere se stessi contro ogni forma di discriminazione basata sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale.
La via maestra
CGIL Bari è a Napoli per la manifestazione nazionale #laviamaestra !Partecipiamo perché crediamo fermamente che i principi sanciti dalla Costituzione siano una guida irrinunciabile. Il nostro impegno è rivolto a sostenere la democrazia, promuovere la pace, tutelare il clima, garantire la giustizia sociale e assicurare condizioni di lavoro dignitose.
Per il lavoro ci metto la firma
In questi giorni è intenso il programma di asssemble, incontri, attività di proporzione dell campagna referendaria di CGIL. Viviamo una fase di grande coinvolgimento e di forte partecipazione per promuovere un lavoro stabile, sicuro, dignitoso e tutelato.
1 Maggio 2024
Celebriamo il Primo Maggio in un luogo storico, ricordando la difesa epica della Camera del Lavoro di Bari da parte di Giuseppe Di Vittorio, padre del sindacalismo moderno, convinto promotore dell’unione dei lavoratori da Nord a Sud per rivendicare i propri diritti.Oggi, invece, il governo sta procedendo in direzione opposta con il suo scellerato progetto di autonomia differenziata, che porta alla inevitabile frammentazione dei diritti. La CGIL si batte invece per difendere il valore del buon lavoro, che rappresenta il fondamento della nostra identità democratica, legato alla dignità umana e alla partecipazione sociale. Il lavoro è un diritto costituzionale che deve essere tutelato. Deve essere sicuro perché è grazie al lavoro che si vive e non si muore. Deve essere dignitoso e ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà rappresenta una limitazione della libertà.Il lavoro rimane la chiave per perseguire la felicità e realizzare obiettivi e ambizioni. È un diritto fondamentale che difenderemo per la sua capacità di contribuire al benessere collettivo oltre che individuale.
Bari è antifascista
La festa delle Antifasciste e degli Antifascisti continua con la marcia che ci ha portato al grande evento musicale in programma stasera a P.zza del Ferrarese. In piazza è stato possibile aderire alla campagna per i referendum indetta da CGIL, “Per il lavoro ci metto la firma”.
Riflettere sul significato del 25 Aprile assume un’importanza fondamentale nel contesto attuale, poiché ci aiuta a contrastare coloro che cercano di seminare divisioni e a preservare i valori democratici sanciti dalla nostra Costituzione, che ha radici nell’esperienza della Liberazione.È cruciale dedicare tempo per condividere storie, discutere gli avvenimenti cruciali del nostro passato e trasmettere queste conoscenze alle generazioni future.
Oltre le precarietà
Oggi si è tenuto il secondo appuntamento di “Oltre le Precarietà” presso la Fondazione Di Vagno a Conversano. Un’occasione importante per riflettere sui temi fondamentali di Diritti, Costituzione e Antifascismo, valori centrali della nostra azione sindacale.L’antifascismo è un impegno che ci riguarda profondamente, radicato nella storia di coloro che hanno combattuto strenuamente per la libertà e la democrazia. La Costituzione, frutto del sacrificio di tante donne e uomini durante la Resistenza, rappresenta il nostro patrimonio comune, un faro di civiltà da difendere con determinazione.Oggi più che mai, in un contesto politico in cui si tenta di erodere i principi fondamentali della nostra Repubblica attraverso riforme come l’autonomia differenziata, è nostro dovere difendere con forza diritti e tutele.
Adesso Basta
Oggi in Piazza Libertà a Bari è in corso il presidio in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL e UIL. La sicurezza sul lavoro è diventata una vera emergenza, con dati allarmanti sia a livello nazionale che regionale. In Italia, l’anno scorso abbiamo superato le 1000 morti sul lavoro, e la Puglia, con 841 vittime negli ultimi dieci anni e 15 solo da gennaio a oggi, è tra le regioni più colpite. Nonostante le nostre richieste per misure più incisive, come l’aumento degli ispettori, maggiori controlli, e l’introduzione di normative più severe, le risposte sono state inadeguate. La sanità pubblica è un altro settore critico, con un divario sempre più ampio tra il nord e il sud del paese e fondi in diminuzione. La Puglia, in particolare, si trova in una situazione disastrosa, con risorse inferiori alla media nazionale e un crescente numero di cittadini costretti a rinunciare alle cure o a cercarle altrove. Il welfare e l’assistenza agli anziani sono settori trascurati, con misure non efficaci e mancanza di risorse adeguate. Insistiamo da anni che la spesa in sanità e welfare debba essere vista come un investimento, non come un costo, ma le nostre richieste sono state ignorate. La pressione fiscale sul lavoro e l’evasione fiscale sono problemi gravissimi che ostacolano lo sviluppo e accrescono la povertà, soprattutto nel sud. Ecco perché, insieme a UIL, siamo in piazza per lo sciopero generale di oggi: per richiamare l’attenzione su queste criticità e sollecitare interventi urgenti.
Assemblea generale
Nella giornata odierna CGIL Bari ha riunito la sua Assemblea Generale congiuntamente a tutte le Assemblee Generali delle Federazioni di Categoria, per una discussione collettiva sulle sfide cruciali che attendono lavoratori, lavoratrici e l’insieme della nostra comunità, mettendo al centro la lotta contro il precariato e le morti sul lavoro.Abbiamo posto l’accento sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, in relazione e in preparazione dello sciopero generale previsto per l’11 aprile.La nostra discussione ha toccato i temi caldi dell’attualità politica e sociale, evidenziando la necessità di un impegno costante contro le politiche autoritarie che minacciano i diritti del mondo del lavoro e le basi della nostra democrazia. Contrasto all’autonomia differenziata, difesa del sistema sanitario nazionale, tutela dei diritti sociali, rilancio dei CCNL in favore del lavoro con una retribuzione dignitosa: questi sono e saranno i capisaldi delle azioni di lotta delle prossime settimane, a partire dalla campagna referendaria in fase di avvio.Abbiamo infine ribadito l’importanza della nostra Costituzione come faro nella difesa dei diritti di associazione e rappresentanza sindacale, diritti essenziali per la democrazia e la giustizia sociale.
La carovana dei Diritti
La Carovana dei Diritti di FLC CGIL fa tappa nella nostra Città per esprimere un forte NO all’Autonomia Differenziata, una misura che rischia di dividere il nostro Paese, ridurre diritti e retribuzioni, e portare alla privatizzazione della scuola pubblica.L’autonomia differenziata minaccia l’uniformità dell’istruzione, mettendo a rischio la qualità e l’accessibilità dell’educazione su tutto il territorio nazionale. Riscontriamo inoltre il pericolo di una privatizzazione della scuola pubblica e la frammentazione del sistema di reclutamento e mobilità, con evidenti danni per docenti e personale scolastico.Continueremo a dire il nostro forte NO a una riforma che mina l’unità e l’equità del nostro sistema educativo.