Siamo qui, in questa piazza, testimoni della bellezza e della libertà che Bari e i baresi hanno conquistato. La CGIL oggi è presente, al fianco del sindaco Decaro, perché solo attraverso la difesa delle libertà democratiche possiamo garantire sviluppo e lavoro. Assistiamo a una politica che sembra voler ridurre i nostri spazi democratici ma noi non ci faremo scuotere dalle tempeste del sovranismo e nazionalismo. Oggi siamo qui per costruire alleanze solide contro la deriva autoritaria del paese.La bellezza di Bari è frutto della nostra Resistenza. La partecipazione è la nostra arma più forte e oggi Bari è il fiore più bello che sboccia in Puglia. Una primavera che non finirà.
Autore: admin
Lotto Marzo
Lotto Marzo: una piazza per contrastare il patriarcato e la sua violenza, per promuovere il diritto alla libertà ed emancipazione. Lotto Marzo è una occasione per protestare contro il lavoro troppo frequentemente precario e sottopagato per le donne, e per rivendicare il riconoscimento del lavoro di cura spesso trascurato.
Oggi, presso Lab Bari, nel primo appuntamento di #oltreleprecarietà abbiamo affrontato un tema tristemente attuale come quello delle discriminazioni di genere. Le donne risultano, ancora oggi, troppo discriminate, penalizzate e vittime di violenza. Da tempo CGIL denuncia l’assenza di politiche e investimenti da parte del Governo in grado di abbattere i divari di genere, in particolare quelli occupazionali e salariali. Questo contesto, la mancanza di incentivi e prospettive disincentivano le donne a cercare opportunità di carriera e a lottare per ruoli di leadership. Servono impegni concreti per garantire servizi pubblici che allevino le donne dalle responsabilità di cura, consentendo loro di realizzare appieno il loro potenziale. É necessario un impegno concreto per non vedere le donne continuare a sacrificare libertà, diritti e prospettive di realizzazione. È solo attraverso il lavoro, tutelato e di qualità, che si può costruire un processo che veda le donne conquistare autonomia economica e sociale, superando fenomeni marginalizzazione e esclusione sociale.
280 mila persone trovano lavoro e 240 mila lo perdono. Questa la foto scattata da ANPAL lo scorso anno nell’Area Metropolitana di Bari. Il 65% dei contratti non supera i 3 mesi di durata. I fortunati che firmano un contratto di lavoro a tempo indeterminato sono 22 mila: davvero pochissimi. Esiste poi un netto divario fra uomini e donne: il 44% del totale delle assunzioni è donna. Percentuale che si riduce al 37 le donne che firmano contratti a tempo Indeterminato. I più precari sono gli under 24 e gli over 55. Il totale delle assunzioni per i giovanissimi è del 15%, percentuale che scende a 9 per quelli che firmano un contratto a tempo indeterminato. Il mercato del lavoro del nostro territorio è caratterizzato da una forte precarietà: questa fragilità influenza di conseguenza moltissimi altri settori sociali, economici e culturali. Da questi presupposti nasce “Oltre le precarietà”, una di talk/dibattiti organizzati da CGIL Bari che mira a esplorare e affrontare le nuove precarietà del nostro tempo e del nostro territorio. Il progetto è realizzato con il partenariato di Università Di Bari, Città Metropolitana di Bari, CNA Bari, Confindustria Bari e Barletta Andria Trani, Legacoop Puglia, Anci Puglia. Gli appuntamenti saranno calendarizzati da Marzo a Novembre e saranno disponibili anche in versione podcast.
Oggi a Bari ci siamo uniti alla Giornata Nazionale di Mobilizzazione Contro Tutte le Guerre! È urgente fermare la violenza e promuovere la pace. Chiediamo: Immediato cessate il fuoco in Palestina! Liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi! NO all’invio di armi in Ucraina! NO al coinvolgimento dell’Italia nella missione militare nel Mar Rosso! NO alla corsa al riarmo!La promozione dei valori della pace e solidarietà ci offre un’opportunità concreta per evitare l’incredibile livello di violenza e sofferenza umana a cui stiamo assistendo. Investire nella diplomazia e nella risoluzione pacifica dei conflitti è fondamentale per proteggere vite e promuovere una maggiore sostenibilità delle relazioni internazionali.
Contro l’autonomia differenziata
Domenico Ficco, segretario generale di CGIL Bari è intervenuto nell’ambito dell’iniziativa “Un solo Paese contro l’autonomia differenziata” organizzato da Cgil Castellana Grotte. I progetti di Autonomia Differenziata del Governo minacciano l’accesso ai servizi essenziali come la sanità, mettono a repentaglio il benessere dei cittadini e compromettendo la solidarietà tra le regioni. L’autonomia differenziata genererà competizione tra i territori, minando il principio di solidarietà e portando a politiche regionali discordanti e dannose per gli interessi nazionali.
Mai più morti sul lavoro
Stamattina anche a Bari si è tenuto lo sciopero degli edili e dei metalmeccanici nelle ultime due ore di ogni turno, indetto da Cgil e Uil. Siamo in presenza di una situazione drammatica in tutto il mondo del lavoro, causata da una rincorsa sfrenata ai profitti d’impresa, da modelli organizzativi fondati su appalti e subappalti, da una precarietà alimentata da leggi pensate contro i lavoratori e le lavoratrici. Ogni singola tragedia è la tragedia di tutte e di tutti. Facciamoci Rispettare!
Calendario Antifascista
Oggi CGIL Bari ha preso parte alla presentazione del Calendario Antifascista, frutto della collaborazione tra l’Assessorato alle Culture, ANPI Sezione di Bari – “Arturo Cucciolla”, Arci Bari, CGIL Bari, IPSAIC e con le sigle del Coordinamento Antifascista – Bari.Alla presentazione sono intervenuti l’assessora Ines Pierucci, Pasquale Martino per ANPI, Domenico Ficco per CGIL Bari, Francesco Saverio Digregorio per ARCI, Anna Gervasio per IPSAIC, Carolina Velati per Zona Franka, Giulia Lenoci per Link Bari e don AngeloCassano per Libera.Un’iniziativa importante per promuovere valori di democrazia e antifascismo sul nostro territorio.
L’iniziativa odierna ha espresso una critica netta nei confronti dei progetti di Autonomia Differenziata del Governo: questa riforma aggraverebbe le disuguaglianze sociali e territoriali già presenti nel Paese. Tale approccio comprometterebbe la solidarietà tra le regioni e metterebbe a rischio l’accesso ai servizi essenziali come la sanità, minacciando in maniera diretta il benessere dei cittadini. L’autonomia differenziata mette i territori in competizione tra loro eliminando il principio di solidarietà. Il trasferimento di competenze alle regioni porterebbe a politiche contraddittorie e dannose per gli interessi nazionali: è forte il rischio di frammentazione e conflitti di interesse tra le varie amministrazioni regionali. In questo modo si mette in discussione la coesione del Paese e l’efficacia delle politiche pubbliche.Non basta fermare l’autonomia differenziata: riteniamo sia importante rivedere il titolo V della Costituzione, ripristinandone il concetto originale e cancellando ogni ipotesi di federalismo.
Triangoli rossi nel lager
Oggi, 27 gennaio, CGIL Bari ha partecipato all’evento “Triangoli Rossi nel Lager” in occasione del Giorno della Memoria. Insieme a ANPI Sezione di Bari – “Arturo Cucciolla” e al Comune di Bari, abbiamo rinnovato il nostro impegno nel custodire la memoria e i valori della resistenza.Attraverso le figure di Filippo d’Agostino e Giuseppe Zannini abbiamo onorato la memoria e il coraggio di coloro che hanno resistito contro l’oppressione fascista sui nostri territori.