Oggi a Bari ci siamo uniti alla Giornata Nazionale di Mobilizzazione Contro Tutte le Guerre! È urgente fermare la violenza e promuovere la pace. Chiediamo: Immediato cessate il fuoco in Palestina! Liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi! NO all’invio di armi in Ucraina! NO al coinvolgimento dell’Italia nella missione militare nel Mar Rosso! NO alla corsa al riarmo!La promozione dei valori della pace e solidarietà ci offre un’opportunità concreta per evitare l’incredibile livello di violenza e sofferenza umana a cui stiamo assistendo. Investire nella diplomazia e nella risoluzione pacifica dei conflitti è fondamentale per proteggere vite e promuovere una maggiore sostenibilità delle relazioni internazionali.
Categoria: SINDACATO
Contro l’autonomia differenziata
Domenico Ficco, segretario generale di CGIL Bari è intervenuto nell’ambito dell’iniziativa “Un solo Paese contro l’autonomia differenziata” organizzato da Cgil Castellana Grotte. I progetti di Autonomia Differenziata del Governo minacciano l’accesso ai servizi essenziali come la sanità, mettono a repentaglio il benessere dei cittadini e compromettendo la solidarietà tra le regioni. L’autonomia differenziata genererà competizione tra i territori, minando il principio di solidarietà e portando a politiche regionali discordanti e dannose per gli interessi nazionali.
Mai più morti sul lavoro
Stamattina anche a Bari si è tenuto lo sciopero degli edili e dei metalmeccanici nelle ultime due ore di ogni turno, indetto da Cgil e Uil. Siamo in presenza di una situazione drammatica in tutto il mondo del lavoro, causata da una rincorsa sfrenata ai profitti d’impresa, da modelli organizzativi fondati su appalti e subappalti, da una precarietà alimentata da leggi pensate contro i lavoratori e le lavoratrici. Ogni singola tragedia è la tragedia di tutte e di tutti. Facciamoci Rispettare!
Calendario Antifascista
Oggi CGIL Bari ha preso parte alla presentazione del Calendario Antifascista, frutto della collaborazione tra l’Assessorato alle Culture, ANPI Sezione di Bari – “Arturo Cucciolla”, Arci Bari, CGIL Bari, IPSAIC e con le sigle del Coordinamento Antifascista – Bari.Alla presentazione sono intervenuti l’assessora Ines Pierucci, Pasquale Martino per ANPI, Domenico Ficco per CGIL Bari, Francesco Saverio Digregorio per ARCI, Anna Gervasio per IPSAIC, Carolina Velati per Zona Franka, Giulia Lenoci per Link Bari e don AngeloCassano per Libera.Un’iniziativa importante per promuovere valori di democrazia e antifascismo sul nostro territorio.
L’iniziativa odierna ha espresso una critica netta nei confronti dei progetti di Autonomia Differenziata del Governo: questa riforma aggraverebbe le disuguaglianze sociali e territoriali già presenti nel Paese. Tale approccio comprometterebbe la solidarietà tra le regioni e metterebbe a rischio l’accesso ai servizi essenziali come la sanità, minacciando in maniera diretta il benessere dei cittadini. L’autonomia differenziata mette i territori in competizione tra loro eliminando il principio di solidarietà. Il trasferimento di competenze alle regioni porterebbe a politiche contraddittorie e dannose per gli interessi nazionali: è forte il rischio di frammentazione e conflitti di interesse tra le varie amministrazioni regionali. In questo modo si mette in discussione la coesione del Paese e l’efficacia delle politiche pubbliche.Non basta fermare l’autonomia differenziata: riteniamo sia importante rivedere il titolo V della Costituzione, ripristinandone il concetto originale e cancellando ogni ipotesi di federalismo.
Triangoli rossi nel lager
Oggi, 27 gennaio, CGIL Bari ha partecipato all’evento “Triangoli Rossi nel Lager” in occasione del Giorno della Memoria. Insieme a ANPI Sezione di Bari – “Arturo Cucciolla” e al Comune di Bari, abbiamo rinnovato il nostro impegno nel custodire la memoria e i valori della resistenza.Attraverso le figure di Filippo d’Agostino e Giuseppe Zannini abbiamo onorato la memoria e il coraggio di coloro che hanno resistito contro l’oppressione fascista sui nostri territori.
Contro l’autonomia differenziata
Oggi, a Bari, una affollatissima Piazza Prefettura ha espresso la sua forte contrarietà al Ddl Calderoni sulla Autonomia Differenziata, dal 16 gennaio in discussione al Senato. Oggi la CGIL, con presìdi davanti alle Prefetture in tutta Italia, sta inviando un messaggio forte e inequivocabile: 𝐄𝐬𝐢𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐠𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐝 𝐚 𝐬𝐮𝐝, 𝐝𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐚!
Stamattina, i lavoratori delle pulizie del C.A.R.A. di Bari-Palese, supportati da FILCAMS CGIL e Fisascat CISL, hanno manifestato contro la riduzione del 10% delle ore contrattuali imposte da La Lucente spa, l’azienda vincitrice del nuovo appalto. La riduzione delle ore è stata giustificata da una previsione di ospiti nella nuova gara inferiore alla precedente ma il centro, nell’ultimo anno, ha accolto costantemente il doppio del numero di ospiti programmato. La protesta ha messo in luce non solo le sfide contrattuali, ma anche la necessità di migliorare le condizioni di sicurezza durate le prestazioni di presidio notturno dei bagni e le criticità igienico-sanitarie del sito. Antonio Ventrelli e Domenico Ficco, i Segretari Generali rispettivamente della FILCAMS CGIL BARI e della CGIL di Bari, hanno incontrato il prefetto vicario di Bari per dare voce a queste istanze e richiedere un intervento congiunto per la risoluzione delle problematiche descritte.A conclusione dell’incontro, la Prefettura si è impegnata a convocare una riunione nella prossima settimana con le OO.SS. Filcams CGIL BARI e Fisascat CISL e l’azienda aggiudicatrice (La Lucente spa) per discutere delle criticità rappresentate dalla parte sindacale e nelle more si è impegnata a dare indicazioni all’azienda aggiudicatrice di non operare la riduzione del 10% dell’orario contrattuale ai lavoratori.
Assemblea generale di fine anno
Si è tenuto stamattina l’assemblea generale di fine anno della Camera del Lavoro Metropolitana e Provinciale di Bari. Il 2023 ha segnato un anno di fervente attività per la CGIL, guidata dal percorso della “Via Maestra”. Abbiamo testimoniato una partecipazione massiccia: oltre 200.000 manifestanti a piazza San Giovanni il 7 ottobre, 3.000 a Bari il 17 novembre e 10.000 il 1° dicembre per opporsi alla Legge di Bilancio del governo Meloni.Abbiamo tenuto quasi 300 assemblee che hanno coinvolto 13.500 persone in tutta l’area metropolitana di Bari, con il coinvolgimento di più di 300 aziende. Con 43 presidi sul territorio e oltre 60.000 iscritti, abbiamo continuato la nostra importante azione di mobilitazione sul territorio. Con 8.700 denunce di infortunio e 27 vittime sul lavoro, la nostra battaglia per la sicurezza continua ad essere prioritaria. Siamo riusciti a fare rete con un vasto mondo di associazioni, formando un blocco democratico in difesa dei valori costituzionali. Il 2024 sarà un anno di ulteriori sfide. Continueremo a lottare per i diritti dei lavoratori, la sicurezza sul lavoro e la giustizia sociale, per la difesa dei valori costituzionali e antifascisti.
Cgil e Uil sono scesi in piazza per uno sciopero generale che ha coinvolto l’intera area del Sud: a Bari, in piazza Libertà, la partecipazione è stata straordinaria. Chiediamo il miglioramento dei salari e l’ampliamento dei diritti dei lavoratori opponendoci a una legge di bilancio che non affronta l’aggravarsi delle condizioni di povertà tra lavoratori, pensionati e che non presenta soluzioni per i giovani. Intendiamo promuovere una politica economica e sociale alternativa, ritenuta non solo possibile, ma indispensabile e urgente.