Son i seguenti i biglietti vincitori estratti per la lotteria del 1 Maggio di CGIL Bari
1 premio: n. 03 09 54
2 premio: n. 00 34 31
3 premio: n. 01 97 52
4 premio: 02 97 44
Son i seguenti i biglietti vincitori estratti per la lotteria del 1 Maggio di CGIL Bari
1 premio: n. 03 09 54
2 premio: n. 00 34 31
3 premio: n. 01 97 52
4 premio: 02 97 44
Oggi è stato siglato, dai sindaci di 41 Comuni e dai rappresentanti di numerose parti sociali tra cui CGIL Bari, il nuovo MANIFESTO APERTO nell’ambito del Piano Strategico della Città Metropolitana di Bari. È il risultato della importante esperienza del Partenariato Economico Sociale che ci ha visto coinvolti nell’ambito del PON METRO. Il Piano Strategico Metropolitano (PSM) è uno strumento fondativo della città Metropolitana di Bari che si è evoluto nel tempo in modo iterativo e mai conclusivo, un laboratorio permanente impegnato nell’elaborazione di nuove visioni di futuro sincronizzate con le grandi sfide del futuro e che ci impone ora il confronto con uno scenario globale profondamente modificato dal COVID19. Il PSM si pone, ora, l’obiettivo di costruire strategie basate su misure sistemiche di lunga gittata concettuale, atte a rispondere alla crisi pandemica che ispirandosi all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e al NEXTGENERATION EU, a innescare la ripartenza e a supportare la ripresa fino almeno al 2030.
Il percorso formativo 24cfu è un corso istituito dall’UniBa finalizzato ad accumulare i 24cfu necessari ad accedere all’insegnamento.
Come e quando ci si può iscrivere? In cosa consistono le prove? Quali sono le materie in cui devo ottenere i cfu? Come si compila il piano di studi? Quali sono le classi di concorso a cui posso accedere?Tante sono le domande che affollano questi giorni studenti e aspiranti insegnanti!
PROVIAMO A RISPONDERE INSIEME!
Partecipa anche tu all’incontro online per chiarire tutti i tuoi dubbi sul pf24 e il concorso scuola Oggi alle ore 17:30
In diretta Facebook sulla pagina di Link Bari
Con:
Antonella Vulcano (FLC CGIL Bari)
Daniela Cagnazzo (ADI Bari)
Lucia Giannuzzi (Link Bari)
Valerio Fresa (Link Bari)
Non perdertelo!
Vaccini e cure anti-pandemiche sono un bene pubblico globale. O almeno dovrebbero esserlo. Per questo una petizione reclama un intervento dell’Unione europea.
Serve un milione di firme per chiedere che vaccini e cure siano gratuiti per tutti, che i finanziamenti pubblici siano utilizzati in modo trasparente e controllato e che si impedisca alle aziende farmaceutiche di lucrare sulla salute delle persone.
La sicurezza è un diritto universale e questa è una battaglia di diritto.
FIRMA anche tu l’iniziativa dei cittadini europei per il diritto alla cura e il vaccino bene comune su: https://noprofitonpandemic.eu/it/
L’azienda definisce “sanzione per assenza ingiustificata” la multa che fa al proprio dipendente, sottraendogli 4 ore dalla retribuzione giornaliera. Il lavoratore non era a lavoro perché stava aderendo allo sciopero del 2 giugno 2018 organizzato dalla Filcams Cgil Bari contro le aperture festive. La categoria dei lavoratori del commercio di cui il lavoratore è rappresentante sindacale presenta ricorso e lo vince. Il giudice dichiara illegittima la sanzione irrogata dall’azienda e ne dispone l’annullamento. È quanto accaduto a Pierpaolo Scattarella, Rsa della categoria e lavoratore di Ikea nel capoluogo pugliese.“Il lavoratore non può essere obbligato alla prestazione di lavoro festivo e non può esser sanzionato disciplinarmente per l’assenza “. È questa la motivazione della sentenza a favore del lavoratore con cui si è espressa laSezione lavoro e previdenza del tribunale di Bari a seguito del ricorso promosso dalla Filcams Cgil provinciale presentato dall’ Avvocato Ivana Carso. “Un importante risultato si aggiunge alla nostra battaglia contro le aperture selvagge nel settore del commercio – dichiara Antonio Miccoli, Segretario Generale Filcams Cgil Bari.È una sentenza importante perché sancisce in maniera chiara ed inequivocabile il principio per cui “Il diritto del lavoratore di astenersi dall’attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze civili è un diritto soggettivo ed è pieno con carattere generale” (così, da ultimo, Cassazione civile sez. lav., 15/07/2019, n.18887)Una vittoria doppia dichiara la segretaria della Cgil di Bari Gigia Bucci perché viene riconosciuto al lavoratore il diritto al riposo nelle giornate festive infrasettimanali e quello di scioperare proprio in quelle giornate contro chi vuole tenere aperti negozi e centri commerciali durante le festività. Questa sentenza infatti riconosce al lavoratore il diritto di astenersi dal prestare la propria attività in determinate festività celebrative di ricorrenze civili e religiose, con esclusione, quindi, di eventuali sue integrazioni analogiche o commistioni con altre discipline (Cass. n. 22482 del 2016)”.È una sentenza innovativa, continua Miccoli, in quanto il giudice nel merito pone in giusto risalto che “il diritto a fruire di riposo nei giorni festivi è un diritto del lavoratore che può costituire oggetto di una contrattazione ampia con il datore di lavoro, nell’ottica della collaborazione del contemperamento con le esigenze datoriali, ma non può essere oggetto di una completa dismissione da parte del lavoratore, soprattutto laddove tale dismissione avviene al momento dell’assunzione, ovvero al momento in cui i rapporti di forza sono completamente squilibrati a vantaggio del datore (come provata dalla unilaterale predisposizione delle condizioni contrattuali…)”. Si tratta, concludono Bucci e Miccoli, di una decisione fondamentale per la nostra battaglia alla distinzione tra disponibilità o obbligatorietà. Nei contratti individuali i lavoratori spesso firmano la disponibilità al lavoro festivo, ma la disponibilità non vuol dire obbligatorietà e questa sentenza avvalora le nostre lotte. Sono molto contento per la sentenza del tribunale di Bari, dichiara Pierpaolo Scattarella che si augura possa esser utile a tanti altri lavoratori del commercio a cui viene negato il diritto di scegliere se esser in turno o meno durante i giorni festivi.
La collaborazione tra EBAP e CGIL ha portato all’attivazione di numerosi sportelli degli Artigiani sul territorio, attivi per sostenere lavoratori e imprese nella attivazione di preziose misure a sostegno del reddito. Scopri tutte le misure attive contattando la sede più vicina da te: www.cgilbari.it/entebilateraleartigianato
Oggi la Scuola riapre le porte nella nostra Città e in tanti altri paesi del nostro territorio. È bene che riapra: è un bene per studenti, docenti e la crescita delle nuove generazioni. Il Covid ha messo sotto gli occhi di tutti i limiti del nostro sistema scolastico, criticità che sono il risultato di anni di politiche dei tagli. La scuola riparte anche se le immissioni in ruolo al momento sono assolutamente insufficienti al contingente necessario, anche se non sono state trovate soluzioni concrete alle classi pollaio, anche se la qualità dell’edilizia e dei servizi scolastici meriterebbe maggiore attenzione e anche se i nostri docenti sono tra quelli con lo stipendio più basso in Europa. Oggi è però un giorno importante per migliaia di bambini e ragazzi che finalmente potranno tornare tra i banchi per un percorso fondamentale per sviluppare personalità consapevoli e mature, per offrire a tutti gli strumenti necessari per prendersi cura di un mondo che cambia velocemente, per trovare il loro posto in una società in continua evoluzione ma anche per rispondere ad esigenze di socializzazione tanto ridimensionate negli ultimi mesi. Il nostro impegno sarà quello di far sì che non si spenga il faro di attenzione sulla scuola. A gran voce chiederemo che la discussione aperta sulle condizioni dei nostri servizi scolastici continui in nome del miglioramento delle condizioni per docenti e studenti.Buon lavoro a tutto il personale scolasti
Oggi su La Gazzetta del Mezzogiorno il segretario di CGIL Bari, Gigia Bucci, si racconta.
Un percorso di sacrifici e militanza, di sfide e intenso lavoro senza dimenticarsi l’orgogliosa identità di donna e madre, importante stimolo anche per il suo impegno nelle rivendicazioni sindacali.
Dai comitati studenteschi, al lavoro in un call center fino al ruolo di segretario generale di CGIL Bari in difesa dell’idea di una uguaglianza possibile realizzabile attraverso diritti riconosciuti indistintamente a donne, uomini, anziani, giovani, disoccupati, laureati, ricchi e poveri.