Politiche industriali, riduzione delle tipologie contrattuali, lotta alla precarietà, rilancio dell’area metropolitana di Bari, qualità nelle pubbliche amministrazioni, lotta al lavoro nero, maggiori opportunità occupazionali alle donne, ripristino della legalità. Queste le proposte per le quali la Camera del Lavoro metropolitana e provinciale di Bari si batte quotidianamente.
Dare precedenza ai bisogni primari collettivi mettendo da parte quelli secondari, affinché ai primi accedano tutti in modo universale. E’questo il nuovo modello di sviluppo in cui la Cgil di Bari ha deciso di muoversi. Mettere da parte l’egoismo e l’individualismo esasperati per recuperare un nuovo senso di comunità, di relazioni sociali e umane solidali, stando al passo con i tempi che cambiano, e con le problematiche vecchie e nuove che riaffiorano prepotentemente e che si insinuano nel tessuto sociale e culturale della nostra città. Un impegno che corrisponde ad una sempre più rinnovata sensibilità e partecipazione rispetto alla vita della città, dei suoi cittadini e dei lavoratori.
Siamo interlocutori attenti rispetto a tanti temi, quali la legalità e la trasparenza negli appalti, la contrattazione sociale e quella territoriale, e via dicendo, sollecitando il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.
Per avvicinare i cittadini a queste problematiche, abbiamo calendarizzato una serie di iniziative per dialogare con loro, anche in vista delle amministrative di primavera, per recuperare quel protagonismo di un tempo in nome di una visione comune del mondo, una visione incentrata sulla cura e l’attenzione per i cittadini, il rispetto per il lavoro e i lavoratori, il recupero della dignità di una politica che ha a cuore il benessere di tutti.
Il nostro progetto è mirato a dare un’immagine nuova in linea con i tempi, moderna ma con radici robuste, giovane ma con spalle forti, accogliente e propositiva.
E’ un gioco di connessione di politiche, di riconferma del ruolo della democrazia, di sviluppo della cultura dell’inclusione e della cultura delle differenze, del recupero della solidarietà. Abbiamo un gran lavoro da fare, insieme. un lavoro che molto ha a che fare con la trasparenza, le buone prassi, la partecipazione responsabile alle decisioni. Mattoncini per ridare senso a quella confederalità che è un valore che aggrega e unisce le persone, le rende partecipi di una narrazione collettiva, di un vivere insieme condividendo, in grado di scatenare entusiasmi, passioni, emozioni e far rivivere la solidarietà tra le persone.