Nell’area metropolitana di Bari i percettori del reddito di cittadinanza a giugno scorso (ul-timo dato disponibile fornito dall’Inps) erano 22.223, 3.054 nuclei famigliari per un totale di 50.330 persone coinvolte, percependo in media un importo mensile di 588,54 euro. Sono i numeri della «bomba sociale» che sta per esplodere nel territorio e che rischia di riversarsi sui Comuni con la sospensione del reddito di cittadinanza decisa dal Governo. È una situazione di assoluta emergenza: il problema si
Si tutele, no tutori
Desideriamo esprimere la nostra preoccupazionein merito alla proposta di istituire una “Stanza per l’Ascolto” presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino,finalizzata ad aiutare le donne a superare le cause che le inducono all’interruzione di gravidanza. Riteniamo che tale proposta possa costituire un ostacolo al diritto all’aborto, una limitazione del diritto di scelta delle donne, acquisito grazie a lunghe battaglie politiche e culturali.Siamo fermamente convinti che le donne abbiano il diritto di decidere autonomamente riguardo alla propria salute e al proprio corpo. Piuttosto che creare ostacoli, dovremmo concentrarci sulla promozione di una cultura di prevenzione e di educazione sessuale nelle scuole.La libertà di scelta e autodeterminazione è un valore fondamentale e continueremo a sostenere e difendere questo diritto, affinché le donne possano decidere liberamente e senza interferenze riguardo al proprio futuro.
È da anni che FILCAMS e CGIL Bari denunciano la mancanza di un sistema di aria condizionata adeguato nei ristoranti e soprattutto nelle cucine. Le attuali temperature proibitive stanno determinando frequenti malori fra il personale.Non si può subordinare la salute dei lavoratori al profitto. Chiediamo con urgenza la chiusura al pubblico nelle giornate da bollino rosso e relativo ricorso alla cassa integrazione fino a quando non sia possibile in intervento tecnico risolutivo.I lavoratori saranno in presidio dalle ore 18.30 alle ore 20.30 davanti ai ristoranti di Bari, in via Sparano e dalle ore 21 alle ore 23 a Casamassima nel parcheggio nei pressi del locale.
Domenico Ficco è il nuovo segretario generale di CGIL Bari. Succede a Gigia Bucci, che il 4 Luglio scorso ha assunto la guida di Cgil Puglia.
La lotta al precariato sarà la priorità assoluta del suo mandato: sarà importante opporsi a ogni forma di lavoro instabile e privo di dignità.
Cgil Bari continuerà ad essere il punto di riferimento per chi cerca ascolto, per chi necessita di rappresentanza sociale e di soluzioni per affrontare le sfide del presente e costruire un percorso di crescita per il nostro territorio
Pride Bari
CGIL Bari è presente in piazza per il Pride! Una importante occasione per manifestare per una società più inclusiva e moderna, capace di rispettare ogni forma di diversità!Celebriamo la libertà di essere se stessi contro ogni forma di discriminazione basata sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale.
Non toccateci la salute
Oggi si è tenuta la Manifestazione “Non toccateci la Salute” presso la Presidenza della Regione Puglia: una occasione per chiedere risposte sul rifinanziamento del fondo sanitario nazionale, sul Piano straordinario delle assunzioni in sanità, sulla Riorganizzazione del sistema sanitario regionale e su tanti altri quesiti fondamentali affinché il diritto alla salute sia salvaguardato.
Mercoledì 14 giugno a partire dalle ore 9.30 presso l’Ex Cto di Bari, Lungomare Starita 6, la Camera del Lavoro metropolitana, insieme alle categorie Funzione Pubblica e Sindacato dei Pensionati, ha organizzato un presidio dinanzi alla sede della Asl per reclamare a gran voce la salvaguardia di diritti fondamentali come la tutela della salute, il rilancio del Sistema sanitario nazionale pubblico e universale, la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Una data non casuale quella del 14 giugno scelta in quanto vigilia della manifestazione regionale della Funzione Pubblica in programma giovedì 15 giugno alla quale ha aderito l’intersindacale dei medici. Sia il presidio del 14, sia la manifestazione del 15, sono in preparazione alla grande manifestazione nazionale indetta sui temi della salute che si terrà a Roma il prossimo 24 giugno. Oltre al sostegno di tutti i cittadini a questo percorso di mobilitazione, abbiamo chiesto a partiti politici, al mondo delle associazioni, ai rappresentanti istituzionali, a chiunque avverta la necessità di mobilitarsi a difesa del diritto alla salute di sottoscrivere un appello lanciato nei giorni scorsi. Al momento hanno aderito: UDS Bari, LINK, ANPI, PD terra di Bari, Sinistra Italiana, La Giusta Causa, La Scossa, Convochiamoci per Bari, AUSER, Legambiente, Cellula Coscioni Bari e tante altre adesioni continuano ad arrivare.
Il diritto alla Salute, affinché trovi effettiva esigibilità, spiega Gigia Bucci Segretaria Generale Cgil Bari, ha bisogno del nostro impegno come Cgil nel difendere e rafforzare a ogni livello il sistema socio sanitario pubblico, solidale e universale. Occorre garantire al Sistema Sanitario Nazionale le necessarie risorse economiche, umane e organizzative per recuperare i divari nell’assistenza erogata, a partire da quella territoriale e valorizzare il lavoro di cura. Reclamiamo investimenti sul personale con un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre le stabilizzazioni e il turnover, superi la precarietà e valorizzi le professionalità. Rivendichiamo un migliore e maggiore sostegno alle persone non autosufficienti. Indifferibile è un’azione in grado di garantire effettiva tutela della salute e sicurezza
Oggi, 25 maggio, le lavoratrici ed i lavoratori di INPS Servizi si sono uniti per una giornata di Sciopero. I motivi di questa protesta sono molteplici e riguardano ogni aspetto della loro vita lavorativa e personale, dall’aspetto economico all’organizzazione del lavoro.A seguito del processo di internalizzazione dei lavoratori, nonostante gli sforzi fatti per instaurare relazioni industriali corrette e collaborative, le richieste delle organizzazioni sindacali sono rimaste inascoltate dalla dirigenza di INPS Servizi. Di seguito riportiamo alcune delle rivendicazioni fondamentali per compensare le perdite economiche subite dalle lavoratrici e dai lavoratori durante il passaggio a INPS Servizi:- Recupero degli scatti di anzianità;- Ripristino dell’art. 18;- Corretto inquadramento;- Predisposizione di sedi adeguate;- Turnistica trasparente che concili meglio i tempi di vita e lavoro;- Recupero delle agevolazioni orarie per i lavoratori con prescrizioni o figli minori;- Cambio turno su base nazionale con sistemi di gestione semplificati;- Gestione trasparente degli istituti, come i turni di lavoro e le ferie, attraverso accordi che prevedano criteri e termini precisi per le risposte;- Referenti amministrativi in grado di risolvere le problematiche anche a livello territoriale;- Formazione adeguata, costante e professionale.
I lavoratori della sede di Network Contacts a Molfetta sono in sciopero contro il piano aziendale che prevede il trasferimento coatto di circa 150 dipendenti della BU Wind verso la sede di Palermo. Non accetteremo di sederci al tavolo dei negoziati se il piano non verrà fermato e i trasferimenti coatti non verranno ritirati. Questo piano ha un impatto negativo su centinaia di famiglie che si trovano ad affrontare la difficile scelta tra continuare a lavorare, smantellando la loro stabilità familiare, o perdere il lavoro.
In una città chiamata Unitopia, il passato non è stato facile per tutti. Guerre e povertà hanno lasciato tracce visibili sulla parte Est della Città ma tutti i cittadini hanno lavorato sodo per ricostruire e creare una comunità solida e unita. L’unica cosa che li ha mantenuti uniti è stata la consapevolezza che tutti i cittadini contribuiscono alla crescita della città. Ma un giorno qualcosa cambia…